Gioacchino Da Fiore nacque a Celico,nel 1130 circa ,e mori a pietrafitta il di del 30 marzo del 1202;
è stato un abate teologo e scrittore venerato dalla Chiesa, soprattutto dall’ordine dei gesuiti e dai florensi.
Profondo conoscitore della fede cristiana scrisse molti libri dove esponeva le sue teorie.
Questa figura ha rilievo, ancora tutt’oggi, in tutto il mondo tant’è che anche il Papa Emerito Benedetto XVI fece la sua tesi su questo personaggio cosi carismatico e il Presidente Obama nominò alcune sue teorie durante il discorso di elezione…
Successivamente alla sua morte c’era l’esigenza, da parte dei monaci florensi, di costruire un monastero in un luogo dove le condizioni climatiche permettevano uno stile di vita ritirato e semplice..
Scrissero perciò al Papa Innocenzo III affinchè contattasse il Vescovo di Cosenza per uno scambio di terreni: chiedevano uno terreno nella località di “botrano” , nei pressi di Paterno che, per assonanza, potrebbe essere l’attuale Montebeltrano ..
Numerose furono le insistenze da parte dei florensi senza ottenere però lo scambio che , alla fine , decisero di rimanere li, dove ancora oggi esiste l’abbazia florense, in Fiore , nel cuore della Sila…